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La Toscana è una Regione particolare, un insieme di natura, storia antica, arte e architettura. Paesaggi incredibilmente belli si aprono agli occhi dei visitatori, paesaggi che tutti amano, i turisti italiani ma ancora di più quelli stranieri che nei loro pur bei Paesi non hanno nulla che si avvicini nemmeno lontanamente alle bellezze toscane, tanto che in molti decidono di trasferirsi in questa Regione. Praticamente ogni città ed ogni paese della Toscana ha la sua bellezza, le sue particolarità, tutte le località hanno arte e bellezze architettoniche. Oggi parliamo di una dei capoluoghi toscani, la splendida ed antica città di Arezzo.

Storia e popolazione di Arezzo

Arezzo è una città splendida ma forse ingiustamente snobbata dal turismo, ricca di storia e di pregevoli testimonianze medievali in cui si respira un’atmosfera particolare, estremamente suggestiva. La sua colpa, forse, è di essere leggermente distaccata dai circuiti turistici che vedono in Pisa, Firenze e Siena, in un triangolo tutto sommato ristretto gli itinerari turistici preferiti dai visitatori. Arezzo non ha la torre pendente, nemmeno i grandi ed importanti monumenti di Firenze ma il suo centro storico è certamente in grado di dare molto in termini di cose da vedere, di valori storici ed artistici.

In questa città vivono circa 100 mila abitanti, una città posta su una collina, con un magnifico panorama sulla Valdarno, sul Casentino e la Val di Chiara, un panorama verde che vide in passato la presenza di diverse culture che apportarono civiltà ed arte. Queste tre vallate si riuniscono a Ponte Buriano, un ponte sull’Arno che conduce dall’altra parte del fiume e alla Città di Arezzo. Oltre a queste tre valli, una quanta è assolutamente degna di menzione, la Valtiberina, percorsa dal fiume che, nato nelle vicinanze, arriva a bagnare Roma: il Tevere.

Cosa vedere ad Arezzo

Ad Arezzo una delle cose che risalta sulle altre è la Cattedrale che si presenta con un interessante e bellissimo stile Gotico con il suo alto campanile. Una visita all’interno ci parla dell’antichità di Arezzo che già esisteva quando Alessandria d’Egitto ancora non era nemmeno nella mente dei suoi fondatori. I primi abitanti di Arezzo furono gli etruschi, poi vennero i Romani che li cacciarono e presero il controllo del territorio ed entrambe queste presenze le puoi leggere nelle varie testimonianze che si uniscono allo sviluppo medievale della città, quando, nel 1384, entrò a far parte del Granducato Mediceo, quindi sotto il controllo di Firenze, un periodo che vide un notevole arricchimento della città sotto l’aspetto culturale ed ambientale. Tornando al Duomo di Arezzo, è in questo periodo che questo si arricchì di affreschi realizzati da Piero della Francesca che per un breve periodo soggiornò ad Arezzo.

Tuttavia, tra resti preistorici e ricchezze medievali, è la presenza etrusca quella che maggiormente caratterizza Arezzo. Una visita deve vedere al centro del suo interesse Piazza Grande che oggi, il primo week end del mese, ti fa visitare la Fiera Antiquaria. Da vedere comunque assolutamente è la Fortezza Medicea che parla della presenza di questa importante famiglia ad Arezzo. Poco distante è il Palazzo dei Priori, un edificio con la classica merlatura superiore in perfetto stile medievale che è oggi Palazzo Comunale. Continuando il giro turistico, si arriva alla Chiesa di S. Francesco che dal 1300 è stata investita dallo stile gotico che ha sempre mantenuto anche a seguito degli interventi di restauro operati agli inizi del ‘900. Testimonianze della presenza etrusca le trovi un po’ ovunque ad Arezzo ma in particolare nelle strutture di via Buozzi e nei reperti di Via Roma e della zona di Santa Croce ma forse la testimonianza più grande è rappresentata dal Santuario che si trova nell’area di S. Cornelio-Castelsecco che si ritiene risalente al II secolo a.C.