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Tre perle del Cilento da non perdere in una crociera a vela

Chi sceglie una crociera a vela nel mare del Cilento trova spiagge deliziose, baie appartate e immerse nel verde, borghi marinari dal fascino senza tempo e un’atmosfera allegra, accogliente e genuina. Tre le tappe da non perdere: Palinuro, Marina di Camerota e Porto Infreschi.

Tra le destinazioni più ambite dai diportisti che navigano in Mediterraneo c’è sicuramente la costa del Cilento, in Campania, uno dei territori italiani affacciati sul mare più ricco di bellezze paesaggistiche, cultura gastronomica e storia. Coloro che decidono di passare anche solo qualche giorno in queste acque esplorandole a bordo di una barca a vela saranno ripagati con spiagge stupende, baiette appartate e immerse nel verde, borghi marinari dal fascino senza tempo e un’atmosfera allegra, accogliente e genuina. La base nautica di partenza ideale per una crociera a vela in Cilento è sicuramente Salerno. Per noleggiare una barca a Salerno infatti ci sono tante opportunità con offerte di monoscafi e catamarani a misura di tutte le tasche.

Se avete deciso anche voi di veleggiare in questo angolo di paradiso, ci sono tre località che non dovete assolutamente perdere: Palinuro, Marina di Camerota e Porto Infreschi.

Palinuro, dove il mare incontra il mito

Se la Costa del Cilento è così rinomata tra il popolo di diportisti, parte del merito lo si deve proprio a Palinuro, una meta che da sempre ha affascinato i viaggiatori fin dall’epoca più antica. Non a caso lo stesso poeta Virgilio le riserva una citazione nell’Eneide e poi il suo stesso nome è legato al mitico Palinuro, nocchiero della flotta di Enea. Ancora oggi il mare di Palinuro regala acque cristalline, nonché spiagge ampie e sabbiose che si alternano a tratti rocciosi accessibili solo via mare e che nascondono veri gioielli naturali.

Le prime baie dove si può dare fondo all’ancora e passare una deliziosa giornata in rada si trovano a pochi minuti di navigazione dal porto: si tratta di Cala Marinedda e la spiaggia della Ficocella, ai piedi dell’Antiquarium. Queste calette anche se di dimensioni contenute, hanno un fascino incantevole. Chi invece ama le spiagge quelle del Cilento sono spesso insignite della Bandiera Blu, quasi tutte di sabbia chiara e caratterizzate da piccoli arenili circondati dalle alte scogliere rocciose del Capo. Tra le più note e apprezzate ci sono la spiaggia delle Saline che si estende per quasi 5 km, la spiaggia le Dune e quella dell’Arco Naturale, oltre alla famosa spiaggia del Buondormire, accessibile solo via mare e circondata da falesie e dalla macchia mediterranea. Molto suggestiva è anche la Spiaggia della Marinella, antico rifugio dei pescatori del luogo per le sue acque tranquille e le scogliere che la proteggevano dal mare in tempesta. Ma Palinuro è apprezzata anche dagli appassionati di immersioni, così come dagli amanti delle grotte marine.

Tra queste ultime la più famosa è la Grotta Azzurra, raggiungibile a nuoto o per mezzo di piccole imbarcazioni private: uno specchio d’acqua di una meravigliosa tonalità di azzurro, molto simile alla famosa e omonima Grotta Azzurra di Capri. Sono da visitare anche la Grotta del Sangue dove le acque assumono sfumature quasi rossastre e quella dei Monaci caratterizzata da formazioni calcaree che richiamano le sembianze dei “frati”.

Le spiagge incontaminate di Marina di Camerota

Altra tappa fondamentale di una crociera a vela lungo la Costa del Cilento è Marina di Camerota, un borgo marinaro incastonato tra promontori rocciosi a strapiombo sul mare e ai piedi di colline disseminate da antiche torri difensive e da fitti uliveti secolari. La sua costa è frastagliata, ricca di grotte naturali scavate nella roccia a pelo d’acqua e interrotta ogni tanto da deliziose spiaggette sabbiose. La spiaggia più bella e la più famosa di tutto il Cilento è Cala Bianca: spesso premiata da Legambiente per la sua bellezza, è amata soprattutto per la particolarità dei suoi ciottoli bianchissimi. Altrettanto suggestiva è la spiaggia del Mingardo, circondata da una bella pineta dove rilassarsi all’ombra e poco più a Sud da dune di sabbia.

Altre spiaggette più ampie ed attrezzate si trovano invece nel centro del paese. Tra queste la spiaggia di S. Domenico, tra il centro storico e il porto, con sabbia bianca e finissima ed è lambita dalle acque turchesi di un mare limpidissimo. Poi la spiaggia Lentiscelle che presenta un arenile di sabbia dorata mista a ghiaia e infine la spiaggia Calanca alla quale si accede attraverso una scalinata a gradoni che termina sull’unico tratto di spiaggia libera. Da qui al largo si staglia l’isola delle Sirene, sorvegliata dalla torre Calanca.

Sostare in rada a Porto Infreschi

A sugellare la vostra crociera a vela in Cilento c’è l’ultima tappa: Porto Infreschi, considerato il gioiello marino del Parco Nazionale del Cilento. Già utilizzato dalle navi romane, questo approdo naturale è meta di numerosissimi diportisti durante la stagione estiva, perché protetto da banchi di roccia contro di cui si frangono le onde del mare e che proteggono le barche dai venti furiosi. Nelle acque di questa baia, sono stati spesso avvistati dei delfini, attirati dalla straordinaria abbondanza di pesce. Sostare qui alla fonda con la barca mette serenità e viene voglia di non andare più via.

Redazione:
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