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Viaggio a Pavia tra i Visconti

Le origini medievali di Pavia non sono l’unica attrazione di questa città lombarda, detta la piccola Milano: alla scoperta del Castello Visconteo e della Certosa di Pavia.

Pavia, la piccola Milano

Pavia è una bella città non molto distante da Milano, capoluogo di Provincia che presenta un’innegabile impronta medievale, bagnata dal Ticino. La prima cosa da visitare è il Castello Visconteo, a prima vista molto simile al Castello Sforzesco di Milano. Questo Castello comprende il castello vero e proprio il fossato attraversato da tre ponti di accesso alla costruzione e un enorme giardino che un tempo giungeva fino alla famosa Certosa di Pavia di cui parleremo in seguito. Il Castello fu voluto da Galeazzo II Visconti e edificato nel 1360 per essere usato come Residenza di corte. In epoca Napoleonica divenne caserma militare e oggi ospita i Musei Civici, mostre d’arte e vari eventi che vivacizzano la vita cittadina.

Il Mercato di Piazza Petrarca

Potrà sembrare strano segnalare un mercato come attrazione turistica ma una visita a quello di Piazza Petrarca merita veramente una visita, il sabato mattina. Questa Piazza si presenta lunga cui segue la Via XX Settembre. La particolarità di questo luogo non sta certo sulle bancarelle che troverai ma nell’atmosfera. Sarai fortemente colpito dalla silenziosità di questo mercato, molto distante dai soliti mercati solitamente rumorosi e confusi. Quest’atmosfera rappresenta l’anima dei Pavesi, gente educata e particolarmente schiva.

Il mercato ti consente anche l’incontro con prodotti tipici del posto: potrai acquistare le Cipolle di Voghera ma anche il Miccone, il pane tipico di Pavia e anche molti salumi e formaggi che provengono dalle zone montane dell’oltrepo pavese che si presenta anche con i suoi ottimi vini. D’altra parte, per comprendere pienamente una città e i suoi abitanti, una delle strade è anche l’incontro con le specialità enogastronomiche.

Duomo e Palazzo del Broletto

Dopo la visita a Piazza Petrarca e il suo mercato, prosegui per via XX Settembre e in poco arriverai al Duomo. Il Duomo di Pavia ha una lunghissima storia, anche particolare in quanto la prima pietra fu posata nel 1488, in piena epoca medievale mentre l’ultima pietra, a conclusione dell’opera, venne posata solo nel 1933. Il progetto originale del Bramante forse non è così evidente, dato il tempo intercorso dall’inizio al termine della costruzione ma il tutto è certamente ammaliante con la sua stupenda cupola e i particolari in stile Barocco. Usciti dal Duomo, in pochi passi arrivi al Palazzo del Roletto che fu sede dei consoli comunali. La piazza su cui si affaccia il Palazzo brulica di negozietti e locali che rappresentano il centro della vita serale dei pavesi.

Il Ponte coperto

Il ponte coperto scavalca il Ticino collegando il centro di Pavia a Borgo Ticino. La leggenda narra che venne costruito dal Diavolo ma non vogliamo dare credito a questa assurda storia, ci limitiamo ad ammirare questa costruzione originale che è divenuta simbolo della città di Pavia. Affacciandosi dal Ponte è piacevole ammirare le case colorate dall’altra parte del fiume sulle cui sponde, d’estate, i pavesi amano sdraiarsi a prendere il sole.

La Certosa di Pavia

Non possiamo concludere questo articolo senza parlare della celebre Certosa di Pavia, a 5 Km dal centro della città. La Certosa venne costruita sempre dai Visconti, nella fattispecie da Gian Galeazzo, Duca di Milano il quale pose la prima pietra nel corso di una sfarzosa cerimonia nel 1396. La Certosa ha un aspetto curato, elegante ed imponente. Una volta entrato non potrai farti catturare dal cielo blu cobalto stellato che ti si parerà sopra alla tua testa, una visione che ti resterà negli occhi, nel cuore, nella mente. Lasciando Pavia resterà in te il ricordo delle bellezze che hai potuto ammirare in questo breve tempo dedicato ad una città speciale.

Redazione:
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