CONDIVIDI
cinque terre

Alla scoperta del mare e delle Cinque Terre partendo da Vernazza e dintorni.

Le Terre dell’Amore

Quasi a ridosso della città de La Spezia, si estende un lembo di terra che degrada in ripidi ed alti dirupi verso il mare e che ospita cinque paesi in particolare che rappresentano una delle maggiori attrattive turistiche in assoluto, ben conosciute dai turisti italiani e ancora di più da quelli stranieri. Questo tratto di costa frastagliato si estende, quindi, da Punta Mesco a Punta Montenero; i cinque paesi rappresentano le “Cinque Terre” che caratterizzano questa zona: Monterosso al mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Sono paesi pittoreschi, immersi nella natura pressoché incontaminata, un territorio collinare in cui la mono dell’uomo ha strappato faticosamente il terreno per coltivare viti dalla caratteristiche uniche, dalle quali si ricavano vini dal gusto altrettanto unici. I borghi costruiti su queste alture sembrano sfidare le leggi della gravità, tanto sono ardite le loro costruzioni. Case costruite su speroni rocciosi protesi verso il mare, tra le spiaggette e la montagna, abbarbicati ad essa o poggiati su improbabili tratti semi pianeggianti a dominare le onde sottostanti.

Itinerario Vernazza e Cinque Terre

Partiamo da Riomaggiore, un paese che da un lato presenta il borgo dei pescatori con il suo porticciolo mentre all’opposto c’è il borgo dei contadini, nella porzione di paese verso la collina. Oltre a passeggiare per le sue stradine strette colorate ed antiche, da vedere anche la Chiesa ed il castello dal quale si gode una visuale stupenda. Da Riomaggiore origina la “Via dell’Amore” una passeggiata a mezza collina, spesso a picco sul mare sottostante, ammirando il luccichio unico in un ambiente assolutamente romantico, specialmente quando il sole comincia a tuffarsi nelle acqua del mare. Da Riomaggiore con la via dell’amore si arriva a Manarola in una passeggiata di circa mezz’ora, un paese arroccato su uno sperone di roccia alto 70 metri a precipizio sul mare con le case addossate una sull’altra collegate da scalini ripidi, un paese forse un po’ faticoso da visitare ma assolutamente meritevole di visita.

Vedere Corniglia e Vernazza

Corniglia si differenzia dagli altri paesi delle cinque terre per non essere direttamente sul mare ma costruito un po’ più in alto, accessibile attraverso una ripida e lunga scalinata. Nelle terre intorno a questo paese si coltiva un’uva da cui si ricava uno squisitissimo vino: il Vernaccia.

Continuando la nostra passeggiata si giunge a Vernazza, un paesino semplicemente fantastico raggiungibile solo con il treno o per mare, con i battelli che quotidianamente fanno la spola tra i cinque paesi. Stupenda l’antica chiesa che si affaccia sull’approdo delle barche dei pescatori con una scalinata che conduce, appunto dal porticciolo alla chiesa, per questo chiamata “La Marina”. Un’altra ripida scalinata ti porta alla torre del paese da cui si domina tutto il borgo. Se si ha voglia di camminare si può arrivare ai frati cappuccini, in posizione assolutamente panoramica. Dalla piazzetta inferiore del paese si diparte una viuzza piena di bar, ristorantini, negozietti, gelaterie che vivacizzano il paese. Salendo ancora si arriva alla stazione ferroviaria dove si trova anche l’unica struttura ricettiva del paese.

Monterosso

Chiudiamo la nostra visita alle Cinque Terre giungendo a Monterosso, un misto di limoneti, vigna, uliveti e verso il mare le spiaggette che d’estate sono un brulicare di bagnanti, ombrelloni e quant’altro. Monterosso è praticamente diviso in due da un tunnel che ne collega le due parti. In questo paese c’è molto meno del paesaggio pittoresco degli altri quattro, è il paese più “mondano”, con diversi alberghi, ristoranti e locali per i divertimenti serali. Per visitare le Cinque Terre, per quanto impegno ci puoi mettere dalla mattina alla sera, difficilmente riuscirai a visitare tutto, due giorni sono il tempo ideale.