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Sono tante le soluzioni che possono essere adottate per riuscire a conservare nel tempo le foto scattate in viaggio e, più in generale, ogni altro file importante. Il primo accorgimento prevede il ricorso a un servizio di archiviazione online, grazie al quale i file possono essere registrati su un account reso sicuro dalla richiesta di una password.

Archivi di questo genere possono essere raggiunti nello stesso momento da più dispositivi, i quali sono sincronizzati in maniera automatica. Applicazioni simili sono disponibili in molteplici varianti: il cosiddetto cloud storage, vale a dire la conservazione dei file su Internet, è ormai una realtà consolidata.

Dropbox

Il pioniere dello storage online può essere considerato Dropbox, un servizio che si fa apprezzare per la facilità di utilizzo e per la sua versatilità. Dropbox può essere installato in maniera gratuita su qualunque dispositivo: dopo aver lanciato il file e aver eseguito l’accesso con il proprio account, si possono sincronizzare i file trasferiti nella cartella.

Così, Dropbox può essere usato in qualsiasi posto ci si trovi: sul pc è sufficiente un collegamento sul desktop per avviare il programma, all’interno del quale le foto possono essere organizzate anche in sottocartelle. L’offerta base, a costo zero, mette a disposizione 2 giga per l’archiviazione, mentre a un costo di 9 euro e 99 centesimi al mese si può incrementare lo spazio fino a 1 tera.

Google Drive

Anche Google propone un servizio simile a quello di Dropbox: si chiama di Google Drive e rappresenta un sistema di archiviazione tanto comodo quanto efficace. Dal punto di vista del funzionamento, non ci sono particolari differenze rispetto a Dropbox, ma in più si può contare su uno spazio di 15 giga per un’archiviazione immediata.

Nel caso in cui si abbia bisogno di uno spazio, è sufficiente pagare, tenendo presente che le tariffe sono più vantaggiose rispetto a quelle della concorrenza se ci si limita a integrare 20 giga. Anche le procedure di registrazione sono facili: chi non ha un account Google lo può creare in pochi secondi, ma tutti gli altri possono utilizzare quello che hanno già a disposizione.

Mega

In alternativa a Dropbox e a Google Drive ecco Mega, che è il servizio che è stato messo a punto dal fondatore di Megaupload, Kim Dotcom. Già al momento della registrazione gli utenti ottengono spazio libero per 50 giga: in pratica, ciò che serve per salvare foto per un anno intero. Va detto, però, che Mega non è un software, e di conseguenza non può essere installato in un computer o in qualsiasi altro device si utilizzi: per accedere è indispensabile connettersi alla piattaforma, qualunque sia l’azione da svolgere sui propri contenuti.

Ciò potrebbe costituire un potenziale svantaggio in situazioni in cui non si può usufruire di una connessione a Internet. C’è anche chi ha avanzato dubbi a proposito della sicurezza dei dati, ma per evitare rischi è sufficiente affidarsi a Mega solo per la conservazione di file non critici sul piano della riservatezza.

Gli hard disk esterni

In alternativa ai servizi di archiviazione online, per conservare le foto dei propri viaggi si può contare anche sugli hard disk esterni, ma – più in generale – su tutti i dispositivi di memoria, come per esempio le chiavette Usb o le microSd. Un hard disk 1 TB garantisce tutto lo spazio di cui si può aver bisogno per immagazzinare gli scatti realizzati nel corso di una vacanza: una soluzione del genere assicura un backup di riserva, e inoltre permette di fare a meno di una connessione a Internet, che invece è indispensabile se si fa riferimento a Dropbox o servizi simili.