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estate in viaggio

Pian piano si avanza verso la stagione estiva e tante regioni italiane che si affacciano sul mare iniziano ad attuare le prime manovre per offrire un luogo accogliente e sicuro dal Covid19. Anche la Puglia sembra muoversi verso la giusta direzione.

Una vacanza al mare in Puglia: sarà possibile?

Quest’anno sarà sicuramente un’estate diversa dal solito, proprio perché l’intera popolazione mondiale è stata coinvolta nella pandemia da Covid19. Fortunatamente, però, l’Italia si sta man mano riprendendo e la stagione estiva sembra essere qualcosa sempre di più tangibile, con le dovute regole e accorgimenti che si metteranno in atto. Se anche voi avevate trovato insieme ai vostri amici degli appartamenti per le vacanze a Porto Cesareo in Puglia per le ferie estive, non preoccupatevi perché saranno ugualmente delle belle vacanze al mare.

In base a quanto si sta facendo ultimamente in Puglia, sembra proprio che la stagione estiva ci sarà, senza gravi conseguenze per il turismo. Attualmente i docenti universitari pugliesi hanno redatto un manuale da 150 pagine che hanno consegnato a Michele Emiliano (presidente della Regione Puglia), Pier Luigi Lopalco (epidemiologo) e Loredana Capone (assessore a Turismo e Cultura). In questo scritto sono state inserite tutte le azioni di sicurezza da mettere in campo per migliorare la prevenzione per quanto riguarda i settori della ristorazione, alberghi, lidi balneari, b&b, locali, teatri, cinema, musei, biblioteche ecc.

Le regole per andare al mare in sicurezza

Iniziamo parlando degli ombrelloni in spiagge private, tema che come possiamo immaginare è caro a tutti i turisti, poiché consente di trascorrere le proprie giornate al mare, senza bruciarsi. Stando a quanto hanno scritto i relatori del documento, si parla addirittura di una distanza degli ombrelloni compresa tra i 4 e 4,5 metri fra quelli della medesima fila, anche se in realtà, è considerata una misura molto grande per chi possiede i lidi.

Peraltro, sarà pure necessario dotare le spiagge libere con presidi igienico-sanitari temporanei utili a far capire quanta gente potrà avere libero accesso alla stessa spiaggia. In questa maniera, si cercherà di evitare gli affollamenti, anche per quanto riguarda le aree di parcheggio. In spiaggia, peraltro, non si potranno fare pic nic e neppure portare le tende e il cibo!

Queste regole, stando a quanto si evince dal manuale, dovrebbero aiutare a favorire il cambio delle persone in spiaggia, evitando pure un uso scorretto delle cabine spogliatoio. Si vocifera, peraltro, che anche per le spiagge private sarà introdotto un possibile divieto all’ingresso di cibo, così da poter far andare a casa delle famiglie e farne entrare delle altre, senza creare alcun assembramento.

Che cosa accadrà nei ristoranti in Puglia?

Ovviamente, quando si parte per le vacanze non si può neppure fare a meno di scoprire le trattorie, i ristoranti e tutti quei piccoli locali che si affacciano sul mare in cui poter passare per assaggiare qualche leccornia del posto.

Quest’anno con il Coronavirus, però, ci sarà più attenzione: ad esempio, sempre nel manuale si parla di una distanza tra i tavoli di 180 centimetri e di una barra di plexiglass messa per separare un tavolo da un altro all’interno del medesimo locale. Anche per quanto riguarda l’ingresso dei clienti, vi sarà una vera e propria pianificazione: sarà necessario eseguire la prenotazione onde evitare di creare gruppi di persone all’esterno e all’interno del ristorante stesso.

Inoltre, se si vorrà fare una festa all’interno del ristorante, ci sarà senz’altro un limite. Infatti, il numero delle persone che potranno prendere parte alla festicciola sarà diverso in base alle dimensioni del locale che, però, dovrà comunque tenere presente le distanze sociali. Insomma, ci aspetta un’estate difficile in Puglia e in tutta l’Italia, ma comunque sarà sempre un momento piacevole per scoprire le meraviglie di questa regione del sud Italia.