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visitare sarajevo

Visitare la Bosnia, oggi Bosnia Erzegovina, in particolare la sua capitale Sarajevo, significa fare un salto nella modernità della città ma anche nella storia che ha segnato fortemente il passato ormai piuttosto remoto e quello recente che ha visto la Bosnia protagonista di una guerra fratricida, un conflitto che sembrava non dovesse terminare mai, all’indomani del disfacimento della Jugoslavia. Sarajevo porta ancora le evidenti ferite di tale conflitto.

L’ex “Gerusalemme d’Europa”

Questo era l’appellativo con cui era conosciuta Sarajevo, una Città che racchiude in se la presenza di più civiltà e religioni, una città bella da vedere, interessante da visitare.

Ad attrarre particolarmente i turisti di tutto il mondo è la sua posizione particolarmente felice, circondata da montagne e attraversata dal fiume Miljiaka ma ancora di più il mix di diverse culture, etnie e Religioni che sono presenti e che convivono pacificamente, almeno oggi, in questa città particolarmente ricca di testimonianze storiche.

Case antiche, monumenti, edifici religiosi, strade e case antiche che hanno resistito agli orrori della guerra o che sono state ricostruite, abitanti dotati di una proverbiale ospitalità, sono elementi tutti ampiamente favorevoli al turismo, quindi andiamo ad iniziare la visita a Sarajevo.

Quartiere Turco e Fontana Sebilj

Il quartiere turco è il cuore di Sarajevo e meta imperdibile per i Visitatori della città. Bascarsija, così si chiama il quartiere turco di Sarajevo, mostra in pieno la identità multi etnica della città.

Qui trovi piccole vie pedonali lastricate, bazar, caffé, ristoranti tipici, artigianato locale, un luogo eccezionale per un turista in visita alla città.

Proprio al centro del Quartiere turco si trova un simbolo della città, la Fontana Sebilj, progettata nel 1891 da un architetto Ceco, la sua forma è particolare, ricorda un gazebo e con il buio, illuminata, diventa un vero spettacolo.

Stari Grad, la città vecchia

La città vecchia ha la particolarità di essere idealmente divisa in due, un incontro tra oriente e occidente, l’ideale punto di incontro tra culture assolutamente diverse. Se nella parte orientale si notano soprattutto le influenze ottomane nell’architettura, in quella occidentale è invece evidente la storia austro ungarica.

In questo nucleo più antico della città si trovano molti monumenti, edifici e luoghi di culto che ti parlano della storia della città ma anche della grande tolleranza nella convivenza di culture e tradizioni tanto diverse nello stesso luogo.

La Moschea Gazi Husrev-beg

Molto vicina al centro storico della città di Sarajevo si trova la più grande Moschea di tutta la Bosnia, con una evidente architettura ottomana.

Meravigliosa la sua cupola centrale, 13 metri di diametro e 26 di altezza. Sotto alla cupola un bellissimo giardino con una splendida fontana intarsiata utilizzata dai fedeli per le abluzioni prescritte dalla loro Religione.

Chi osserva la Moschea dall’esterno non può mancare di ammirare il Minareto che domina l’area con i suoi 45 metri di altezza. Di sera la Moschea è completamente illuminata, uno spettacolo che il visitatore deve vedere assolutamente.

La passione per gli scacchi

Il gioco degli scacchi è molto popolare in Bosnia e anche a Sarajevo. Ne è testimone la scacchiera gigante che si trova nel parco al centro della città, dotata a sua volta di Pezzi degli Scacchi giganti.

Facile vedere abitanti di Sarajevo sfidarsi in avvincenti partite e scacchi muovendo questi pezzi giganti. Volendo anche i turisti possono sfidare gli abitanti in una partita, non serve nemmeno conoscere la lingua, gli Scacchi sono universali.

Il Tunnel della Salvezza

E’ sconvolgente visitare questo Tunnel che, peraltro, non è nemmeno ben indicato. Si tratta di un tunnel, l’unico punto possibile di contatto tra Sarajevo e il resto del mondo nel corso della Guerra.

In origine era lungo 800 metri ma oggi di quel percorso ne restano solo una ventina, occupati dal Museo che raccoglie oggetti dell’epoca, gli attrezzi usati per scavarlo e immagini dell’epoca.

Impressionante considerare che questo tunnel che origina da una comune casa civile, ha rappresentato la salvezza, l’unica via di salvezza per tantissime persone. Come detto, sebbene si trovi nei pressi dell’aeroporto, non è indicato adeguatamente, non è facile da trovare, conviene chiedere a persone del luogo o farsi accompagnare da un Taxi.