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Cosa vedere a Parma e dintorni

Cosa visitare a Parma cittàluoghi di interesse, cosa mangiare e come arrivare nel capoluogo dell’Emilia Romagna e nei borghi medievali nei dintorni parmensi.

Città di Parma, cosa vedere

Siamo in Emilia Romagna, una Regione italiana nella quale trovi tutto: spiagge e località essenzialmente turistiche, vita, divertimento ma anche tanta arte, storia e soprattutto, ovunque, buona cucina. Non si può arrivare in questa Regione e fare un viaggio in Italia cercando il gusto, ovvero farsi tentare dai suoi piatti rinomati e meno ma comunque una delizia per il palato. Parma è la capitale del gusto di questa Regione, con prodotti di eccellenza conosciuti in tutto il mondo, tra tutti il formaggio Parmigiano e il prosciutto, due elementi della cucina che sono apprezzati dalla Cina all’America, nessuno può sostenere che tali prodotti non esprimano tutta l’italianità e, con orgoglio, la città di Parma.

Certo, non si può sostenere un viaggio ed una visita a questa città solo per la cucina, per quanto gustosa e di qualità sia: Parma offre ai suoi visitatori bellezze notevoli ma soprattutto un clima di arte che si respira in ogni suo angolo con al centro il grande Maestro, Giuseppe Verdi, originario di un paesino alle porte di Parma, Busseto.

Come raggiungere Parma centro e borghi medievali

Parma è una piccola città che presenta un ricco centro storico che si visita, tuttavia, in poco tempo, passeggiando per le sue vie. Il discorso è diverso se si amplia lo sguardo ai suoi dintorni, luoghi ricchi di storia antica, soprattutto ricca di borghi medievali,  testimonianze del periodo di tale periodo storico e tanti castelli che meritano certamente una visita impegnando decisamente più tempo. Oggi, però, vogliamo concentrarci sulla città di Parma andando a vedere cosa visitare in una breve visita alla città.

Sono diversi i modi di arrivare a Parma, se utilizzi l’auto, molto probabilmente arriverai attraverso l’autostrada Piacenza-Bologna e dirigendoti verso il centro della città, nei giorni festivi, potrai lasciare la tua auto presso i parcheggi gratuiti nei pressi del torrente Parma.

Visitare Parma a piedi: itinerario

Dal punto in cui hai lasciato la tua auto, attraversi il Ponte Verdi da cui accedi direttamente al centro storico della città e ti troverai di fronte al Palazzo della Pilotta, uno dei più rilevanti in città, considerato il centro assoluto in senso storico e culturale di Parma. Al suo interno la Galleria Palatina e diversi musei: in una sola volta potrai visitare una parte rilevante del patrimonio culturale di Parma. Tra le altre cose, nel palazzo della Pilotta trovi anche il Teatro Farnese che ha la particolarità di essere costruito interamente in legno. Uscendo dal Palazzo, sul retro potrai godere di un grande giardino e uno specchio d’acqua nel quale i parmensi usano venire a rinfrescarsi nelle giornate di caldo torrido delle estati della Pianura Padana in cui Parma è immersa.

Lasciato alle spalle il Palazzo della Pilotta, in pochi passi si arriva al cuore pulsante di Parma rappresentato da Piazza Garibaldi sulla quale si affacciano il Palazzo del Comune e il Palazzo del Governatore che presenta al visitatore una bella meridiana e davanti la statua dedicata al Generale Italiano che visse anche grandi e gloriose avventure oltre oceano.

Si prosegue la visita con una tappa fondamentale: il Duomo di Parma, che comprende in realtà due costruzioni distinte ma di fatto unite tra loro: la Cattedrale e il Battistero. La cattedrale, una costruzione in stile romanico, ha al suo interno le maggiori attrazioni: il suo interno è completamente affrescato, dal pavimento al soffitto senza soluzione di continuità. Tanti gli artisti che hanno contribuito alla sua realizzazione tra i quali anche il Correggio.

Di fronte alla Cattedrale si trova il Battistero, costruito in marmo rosa e dalla particolare forma ottagonale; anche all’interno del Battistero si trovano affreschi di notevole bellezza e preziosità. Appena al di fuori del centro storico c’è il Parco Ducale all’interno del quale c’è il Palazzo Ducale, ammirevole dall’esterno ma inaccessibile essendo oggi la sede del famoso RIS di Parma.