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reggio calabria

Reggio Calabria non è solo una località balneare, bensì anche una città ricca di arte e cultura, chiese e un lungomare panoramico mozzafiato

Reggio Calabria, città della Magna Grecia

I primi insediamenti di quella che sarà Reggio Calabria risalgono a circa il 2000 a.C. ma la sua vera fondazione è dovuta agli antichi greci avvenuta nell’VIII secolo a.C. Reggio Calabria fu, quindi un’importante città della Magna Grecia e poi alleata di Roma. In tempi successivi divenne una metropoli dell’Impero Bizantino e vide anche la dominazione di Normanni, Svevi, angioini e Aragonesi. In più occasioni conobbe la distruzione in seguito a grandi terremoti, nel 1562, nel 1783 e ancora nel 1908, in questa occasione anche seguito da un forte maremoto, quindi ricostruita per l’ennesima volta, in quest’occasione in stile liberty. La città vide un notevole sviluppo nel corso del XX secolo per assumere una notevole importanza nell’ambito del Mediterraneo.

Dove si trova Reggio Calabria

La città sorge all’estremità meridionale della Calabria, con lo sguardo rivolto alla Sicilia dalla quale è divisa solo dallo stretto di Messina, un lembo di mare di pochi chilometri che, tuttavia, ancora non vede la realizzazione del controverso ponte che collegherebbe la penisola alla Sicilia, con notevoli vantaggi di carattere economico e commerciale. Molte le cose da vedere in questa storica città che, per la sua storia, presenta elementi che parlano chiaramente delle diverse culture che sono state qui presenti.

Museo Archeologico Nazionale

Questo museo è dedicato alla Magna Grecia ed è uno dei più importanti di questo genere. Migliaia i reperti che si possono ammirare, tutti oggetti che riportano la mente a quella lontana e straordinaria civiltà che, insieme alla civiltà Romana, rappresenta il fulcro della cultura mondiale. In questo museo sono anche esposti i celebri Bronzi di Riace, ritrovati, restaurati e riportati al loro straordinario splendore solo pochi decenni fa. Queste statue di bronzo sono oggi una della principali attrazioni turistiche culturali del nostro Paese, visti da un numero incredibile di visitatori ogni anno.

Lungomare Falcomatà

Si tratta di uno degli angoli più affascinanti di Reggio Calabria, amato particolarmente anche da Gabriele d’Annunzio che lo definì il Km più bello d’Italia; una passeggiata su questo lungomare ti può regalare tra i più bei tramonti che puoi vedere e ha la particolarità di presentare sovente il cosiddetto “Miraggio della Fata Morgana”, un’illusione ottica che fa apparire le navi di passaggio come se fossero sollevate dalla superficie del mare, sospese in aria ma anche le coste della Sicilia come se fossero ravvicinate a Raggio Calabria.

Castello Aragonese

Come dice il nome si tratta di una fortificazione che venne costruita nel periodo di dominazione Aragonese, una fortificazione con scopi difensivi che è una delle attrazioni maggiormente visitate nella città, un simbolo della stessa, che ancora conserva le due torri; si trova al centro dell’omonima piazza e ha avuto per diversi anni la funzione di sede dell’Osservatorio dell’Istituto Nazionale di Geofisica, un’istituzione di particolare importanza in questa città caratterizzata da un elevato rischio sismico.

Basilica di Maria Santissima Assunta in Cielo

Dietro questo importante nome si cela quello che è in realtà il Duomo della città, il più grande di tutta la Calabria, precisamente al centro della città di Reggio Calabria. Una visita al suo interno sarà davvero incantevole per la ricchezza dell’arte in esso contenuta e per la bellezza architettonica dell’edificio.

Relax e shopping a Reggio Calabria

Dopo tanta arte e cose stupende che ti resteranno nel cuore, perché non anche un po’ di shopping nel lungo Corso Garibaldi che corre parallelo al Lungomare Falcomatà, dove potrai visitare i moltissimi negozi che sapranno tentarti con le loro molte proposte di ogni genere, prima di concludere la tua giornata di visita a Reggio Calabria ammirando le sculture di Rabarama sul lungomare, opere interessanti e originali di carattere moderno che si pongono in contrasto con l’antichità del centro storico della città.