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Molto più che una città romagnola: Ravenna è senza dubbio il connubio perfetto di storia, gastronomia e arte, una manna per i turisti curiosi.

Alla scoperta di Ravenna

Ravenna non è una grande metropoli, è una città di medie dimensioni che ha una notevole storia alle spalle: tutti ricordiamo la storia di Giulio Cesare che passando il Rubicone, il fiume che bagna Ravenna disse la celebre frase “il dado è tratto”. Ravenna oggi è una città moderna, proiettata al futuro ma che mantiene sempre il suo forte legame con il passato anche attraverso i tanti monumenti, la chiese, l’architettura che ancora ci parlano del suo passato, sotto certi aspetti, anche glorioso. Ravenna fu l’ultima capitale dell’Impero Romano d’Occidente ed ha accresciuto con i secoli il suo patrimonio artistico , attraendo a se anche grandi personalità, a partire da Dante Alighieri al grande Lord Byron che decisero per diversi motivi di trasferirsi a vivere a Ravenna e almeno nel caso di Dante, qui concludere i suoi giorni.

Ravenna, dunque, presenta ai suoi visitatori molti luoghi di grande interesse storico ed artistico, che puoi visitare anche solo in un weekend che ti impegnerà parecchio nelle visite, meglio se potessi avere anche un po’ più di tempo a disposizione. Se poi hai tempo a disposizione, i lidi ravennati meritano una sosta, soprattutto d’estate per godere il sole e bagnarsi nelle acque dell’Adriatico, dandosi ristoro dalla forte calura estiva tipica di questa costiera. Ora, però, vogliamo darti alcuni spunti per una visita alla città di Ravenna.

Cosa vedere a Ravellnna: Biblioteca Classense

E’ strano indicare una biblioteca come meta da inserire nell’elenco delle cose da vedere in una città, cosa c’è da vedere in una biblioteca se non una montagna di libri? Il fatto è che la Biblioteca di Classe è una delle principali sul territorio italiano, ospita volumi unici o quasi, certamente rarissimi ma non ti facciamo andare in biblioteca per i libri, sebbene meriterebbero ma per ammirare il palazzo che ospita questa mirabile raccolta di cultura e la storia che tra le sue mura si respira. Tra le presenze più autorevoli negli scaffali, una delle 17 copie esistenti al mondo del primo libro di Cicerone “De Oratore”. Classe, in realtà, è la vecchia città portuale di Ravenna, quindi leggermente fuori dal centro cittadino, raggiungibile facilmente e rapidamente anche con autobus. Mentre sei a Classe per visitare la Biblioteca, è assolutamente doverosa una visita alla Basilica di Santa Apollinare in Classe.

La Basilica di Sant’Apollinare

Edificata nel VI secolo, la Basilica si erge maestosa in un’area che era in precedenza un’area cimiteriale nella quale sembra ma non v’è certezza, che abbia trovato sepoltura il protovescovo Apollinare. Questa chiesa è ritenuta il più grande esempio di Basilica paleocristiana e ancora oggi sono ammirabili degli splendidi mosaici colorati mentre nelle navate laterali sono visibili i sarcofagi di molti Arcivescovi.

La tomba di Dante

Dopo la morte del sommo Poeta, i fiorentini rivendicarono le sue spoglie che erano custodite dai frati francescani in una bara ma questi si opposero. Timorosi che i fiorentini rubassero la bara con le spoglie, attraverso un foro estrassero le ossa di Dante e le misero in una scatola che murarono vicino alla bara. Infine i fiorentini rubarono la bara ma si accorsero successivamente che era vuota. Non si ebbero notizie delle spoglie per molto tempo fino a quando non vennero ritrovate secoli dopo in maniera casuale. Una visita alla tomba di Dante è un’emozione da provare.

Molto altro c’è da visitare a Ravenna ma lasciamo a te il compito di scoprire tutte le bellezze di questa città, nominalmente romagnola ma a metà tra la festaiola Romagna e la concreta e laboriosa Emilia, a poca distanza dal Capoluogo emiliano, Bologna che pure merita assolutamente una visita, se ne hai il tempo, altrimenti devi assolutamente tornare in un’altra occasione.